GIU
2022
I microcarcinomi papillari tiroidei (ovvero i tumori della tiroide di dimensioni inferiori a 1 cm) sono molto frequenti ed attualmente rappresentano quasi la metà di tutte le nuove diagnosi di tumore della tiroide.
CHIRURGIA
Poiché si tratta di neoplasie con andamento clinico sostanzialmente indolente l’approccio chirurgico è ora indubbiamente meno radicale che in passato. Attualmente, nella maggior parte dei casi, anziché la tiroidectomia totale, si preferisce l’asportazione di ...
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Ecografia della tiroide: un esame che fanno in molti ma che pochi sanno fare bene. Perché eseguirla con uno specialista ecografista endocrinologo?
L’ecografia è una metodica ormai molto diffusa nella pratica clinica della diagnostica tiroidea. Trattasi di un esame non invasivo, non doloroso, che prevede l’impiego di ultrasuoni (non radiazioni) e pertanto eseguibile senza rischi e controindicazioni (anche in gravidanza).
L’ecografia della tiroide, è eseguita mediante uno ...
Attualmente viene proposta la sorveglianza attiva per il microcarcinoma papillare della tiroide invece che la chirurgia. Di cosa si tratta?
EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE TIROIDEO
L’incidenza del tumore della tiroide è in aumento a livello mondiale. Negli Stati Uniti, nel periodo che va dal 1973 al 2002, si è assistito a un aumento dell’incidenza di tumore tiroideo di circa 2,4 volte (1). Questi dati, aggiornati al 2009, mostrano addirittura ...
Continua →Dal 1 Gennaio 2018 entrerà in vigore la nuova classificazione TNM del tumore differenziato della tiroide (VIII Edizione AJCC/TNM). I tumori della tiroide dovranno essere classificati secondo questo nuovo schema classificativo.
Cosa cambia dal punto di vista anatomo-patologico, diagnostico e clinico?
Per rispondere a questi interrogativi bisogna prima capire a cosa serve il sistema TNM.
Partiamo dai concetti di mortalità per malattia e di recidiva di malattia che, pur essendo tra ...
La mutazione del gene BRAF (V600E) è considerata una mutazione tipica del carcinoma papillare della tiroide e, se presente, si ritiene sia indice di una maggior aggressività ed invasività del tumore.
La mutazione di BRAF si riscontra in circa il 45% dei tumori papillari della tiroide e nel 95% dei casi si tratta della mutazione BRAF-V600E.
Il gene B-RAF appartiene alla famiglia delle RAF chinasi e può presentare diverse ...
Continua →I tumori della tiroide si suddividono in tumori epiteliali e tumori non epiteliali.
I tumori epiteliali insorgono dalle cellule che formano gli otricoli della tiroide, e che sono di due tipi: le cellule follicolari e le cellule C. Le cellule follicolari sono coinvolte nella produzione degli ormoni tiroidei (T3 e T4) mediante il metabolismo della colloide, sostanza che riempie gli otricoli e nella quale si accumula lo Iodio; ...
Continua →Il riscontro di un nodulo captante alla PET non è un’ento infrequente. La Tomografia ad Emissione di Positroni (PET) è una potente tecnica di imaging total-body utilizzata nella valutazione di pazienti con malattia neoplastica, nota o sospetta.
Il tracciante abitualmente utilizzato da questa tecnica è il 18-F-fluoro-desossi-glucosio (FDG). La PET si basa sul principio che le cellule tumorali hanno una captazione di glucosio (uptake) maggiore delle cellule normali. Pertanto il riscontro di aree ipercaptanti ...
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