APR
2018
Attualmente viene proposta la sorveglianza attiva per il microcarcinoma papillare della tiroide invece che la chirurgia. Di cosa si tratta?
EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE TIROIDEO
L’incidenza del tumore della tiroide è in aumento a livello mondiale. Negli Stati Uniti, nel periodo che va dal 1973 al 2002, si è assistito a un aumento dell’incidenza di tumore tiroideo di circa 2,4 volte (1). Questi dati, aggiornati al 2009, mostrano addirittura ...
Continua →Dal 1 Gennaio 2018 entrerà in vigore la nuova classificazione TNM del tumore differenziato della tiroide (VIII Edizione AJCC/TNM). I tumori della tiroide dovranno essere classificati secondo questo nuovo schema classificativo.
Cosa cambia dal punto di vista anatomo-patologico, diagnostico e clinico?
Per rispondere a questi interrogativi bisogna prima capire a cosa serve il sistema TNM.
Partiamo dai concetti di mortalità per malattia e di recidiva di malattia che, pur essendo tra ...
NIFTP è una nuova definizione per un particolare tirpo di tumore della tiroide. Il tumore della tiroide si riscontra in una piccola percentuale di noduli tiroidei (0.3%) ed è caratterizzato, solitamente, da lenta crescita e bassa aggressività. Per questo, i carcinomi, soprattutto se piccoli (microcarcinomi), possono rimanere silenti per anni o addirittura non dare mai segno di sé (carcinomi occulti).
Negli ultimi anni, per vari ...
Continua →EU-TIRADS rappresenta la classificazione ecografica con cui l’European Thyroid Association consiglia di descrivere i noduli tiroidei durante l’esame ecografico, al fine di stratificarne il rischio di malignità.
L’ecografia è la metodica per eccellenza per stratificare il rischio di malignità di un nodulo della tiroide. Si tratta di una metodica semplice ma che, se eseguita da un medico esperto di patologia tiroidea, meglio se endocrinologo, è in grado di individuare i noduli maggiormente sospetti ...
Continua →La mutazione del gene BRAF (V600E) è considerata una mutazione tipica del carcinoma papillare della tiroide e, se presente, si ritiene sia indice di una maggior aggressività ed invasività del tumore.
La mutazione di BRAF si riscontra in circa il 45% dei tumori papillari della tiroide e nel 95% dei casi si tratta della mutazione BRAF-V600E.
Il gene B-RAF appartiene alla famiglia delle RAF chinasi e può presentare diverse ...
Continua →Linee guida AACE/ACE/AME 2016 sulla gestione clinica del nodulo della tiroide: dalla stratificazione del rischio ecografico all’indicazione all’agoaspirato.
Nel Giugno 2016 sono state pubblicate le nuovissime linee guida AACE/ACE/AME 2016 (American Association of Clinical Endocrinologists (AACE), American College of Endocrinology (ACE), Associazione Medici Endocrinologi (AME)) per la diagnosi e la gestione del nodulo tiroideo.
Le linee guida contengono elementi per migliorare la gestione dei ...
La terapia soppressiva con levotiroxina nei pazienti con noduli della tiroide non è più consigliata dalle principali linee guida internazionali nonostante sia stata impiegata per molto tempo. Scopriamo perchè.
Il nodulo tiroideo rappresenta una delle patologie tiroidee più frequenti con una prevalenza stimata fino al 60-70% nella popolazione generale. Il nodulo tiroideo può essere unico (nodulo tiroideo singolo) o associato ad altre formazioni nodulari ( Continua →
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